ACCORDO CON LA REGIONE:
NESSUN VINCOLO PER I PROFESSIONISTI

 

Il bando sulla Consulenza Aziendale (Misura 114 del PSR 2007-2013) predisposto dalla Regione Veneto presentava gli stessi profili di illegittimità contenuti nei bandi di altre Regioni come, ad esempio, l’Emilia Romagna (bando annullato con sentenza TAR Bologna n. 3474/2008) o la Lombardia (bando impugnato, con udienza finale il giorno 3 dicembre 2008) e, pertanto, il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati diffidava la Regione dal mantenerlo in vigore, chiedendo altresì che il bando venisse conformato ai principi generali dell’ordinamento che tutelano i professionisti iscritti in Albi.

Fra l’altro, il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati contestava la pretesa regionale di imporre ad un libero professionista del settore agro-ambientale l’obbligo di dimostrare un biennio di esperienza nel settore della consulenza, a pena di esclusione.

La Regione Veneto, dopo un attento esame, riteneva corrette le contestazioni e le osservazioni degli Agrotecnici, decidendo pertanto di accoglierle, espressamente precisando:

... che il bando non richiede che l’ esperienza sia aggiuntiva o successiva rispetto a quella richiesta per l’iscrizione agli albi professionali e, pertanto, la stessa è da ritenersi valida a tutti gli effetti ai fini dello svolgimento dell’attività di consulenza prevista dalla Misura 114. Nessuna ulteriore esperienza è quindi richiesta ai liberi professionisti iscritti agli albi professionali.

La nuova posizione regionale è stata formalizzata con un specifica comunicazione del 3 novembre 2008, prot. n. 577862 ed essa benché indirizzata ai soli Agrotecnici ed Agrotecnici laureati, deve ritenersi estesa a tutti i liberi professionisti operanti nel settore (Dottori agronomi, Veterinari e Periti agrari).

Dal momento che la Regione Veneto ha così accolto la principale richiesta degli Agrotecnici, riconoscendo espressamente che un libero-professionista (che ha svolto un periodo di tirocinio e superato l’esame di Stato di abilitazione) iscritto in un Albo professionale è un soggetto particolarmente preparato al quale non può essere richiesto alcun ulteriore requisito aggiuntivo per svolgere la propria attività, viene anche meno la necessità di impugnare in sede giudiziaria la Misura 114 della Regione.

Con il riconoscimento del fatto che l’iscrizione nell’Albo pone i liberi professionisti in un piano diverso e superiore rispetto agli altri soggetti e la rinuncia a deliberare nell’ambito normativo-professionale, si apre una nuova stagione di dialogo e collaborazione con la Regione Veneto, capace di portare copiosi frutti, mentre i liberi professionisti veneti sono oggi più tutelati grazie all’azione degli Agrotecnici.