ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI AGROTECNICO E DI AGROTECNICO LAUREATO

Le prove d'Esame delle sessioni dal 1999 al 2023


SESSIONE 2023

Ai sensi del Decreto Ministeriale la sessione d'esame 2023 si è svolta con una sola prova orale da remoto (in luogo delle tradizionali tre prove in presenza, di cui due scritte ed una orale).
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SESSIONE 2022

Ai sensi del Decreto Ministeriale n° 212 del 14 luglio 2021, a causa della pandemia da COVID-19, la sessione d'esame 2022 si è svolta con una sola prova orale da remoto (in luogo delle tradizionali tre prove in presenza, di cui due scritte ed una orale).
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SESSIONE 2021

Ai sensi del Decreto Ministeriale n° 212 del 14 luglio 2021, a causa della pandemia da COVID-19, la sessione d'esame 2021 si è svolta con una sola prova orale da remoto (in luogo delle tradizionali tre prove in presenza, di cui due scritte ed una orale).
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SESSIONE 2020

Ai sensi del Decreto Ministeriale n° 21 del 15 gennaio 2021, a causa della pandemia da COVID-19, la sessione d'esame 2020 si è svolta con una sola prova orale da remoto (in luogo delle tradizionali tre prove in presenza, di cui due scritte ed una orale).
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SESSIONE 2019

1^ PROVA - La razionale alimentazione del bestiame si basa sulla conoscenza sia delle caratteristiche nutritive degli alimenti sia dei fabbisogni alimentari necessari per le funzioni vitali e le produzioni zootecniche.
Il candidato descriva innanzitutto i principi nutritivi alla base dell'alimentazione zootecnica e successivamente individui i principali alimenti a disposizione di un allevamento tipico di una zona di propria conoscenza approfondendone gli aspetti nutritivi.
In riferimento alla razza prescelta si descrivano i ricoveri e la tecnica di allevamento idonei ad ottenere produzioni di qualità, nel generale rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale e con particolare attenzione alla garanzia del "benessere animale".
In ultimo si espongano le modalità di smaltimento dei reflui in osservanza alla normativa vigente.


2^ PROVA - Tra le scelte economiche che l'imprenditore è chiamato ad affrontare vi è quella di individuare la destinazione più conveniente dei prodotti aziendali.
Si consideri un'azienda ad indirizzo cerealicolo-foraggero-zootecnico della superficie di 40 ettari dove tutte le produzioni delle colture aziendali vengono destinate all'allevamento.
Il candidato, facendo riferimento ad una zona di propria conoscenza, dopo aver descritto dettagliatamente l'azienda in oggetto, assumendo tutti i dati necessari in modo congruo, determini se risulti maggiormente conveniente l'utilizzo dei foraggi per la produzione di latte o di carne confrontandone i rispettivi valori di trasformazione.


SESSIONE 2018

1^ PROVA - II candidato, in una zona di sua conoscenza, scelta una specie arborea da frutto, dopo aver illustrato esaurientemente l’ecosistema nel quale la coltura prescelta verrà praticata, evidenzi le tecniche colturali che, attraverso un utilizzo sostenibile delle risorse e le buone pratiche agronomiche, consentano di ottenere un prodotto perfettamente sano e qualitativamente valido. Dopo averne evidenziato la composizione chimica tratti, in modo dettagliato e in successione logica, tutte le fasi presenti nel processo di filiera agroindustriale per ottenere un prodotto trasformato. Sottolinei poi, in modo particolare, le fasi critiche dello schema di flusso e i relativi metodi analitici di controllo.

2^ PROVA - II proprietario di un’azienda ad indirizzo cerealicolo-zootecnico, viste le nuove tendenze del mercato locale, intende realizzare l’impianto di un frutteto della superficie di due ettari. II candidato, descritta l’azienda in tutte le sue parti, determini il Beneficio Fondiario, il Prodotto Netto Sociale e il Prodotto Netto Aziendale del proprietario coltivatore diretto. Determini poi, analiticamente il costo di impianto del frutteto, ipotizzando in modo congruo e giustificato tutti i dati necessari. Calcoli infine, la quota di reintegrazione, prevedendo, in modo giustificato, la durata media del frutteto.


SESSIONE 2017

1^ PROVA - Per tutelare la salute degli operatori agricoli, del consumatore finale e per garantire il rispetto delle risorse ambientali, diventa imprescindibile la gestione del suolo con tecniche di agricoltura sostenibili ed innovative. II candidato descriva le diverse tecniche di gestione del suolo al fine di mantenere la fertilità organica e ridurre gli interventi chimici per il contenimento delle erbe infestanti. Successivamente, facendo riferimento ad una zona e ad una coltura arborea di propria conoscenza, elabori un piano di gestione del terreno mirato alia razionalizzazione della disponibilità idrica e alia conseguente ottimizzazione qualitativa del prodotto.

2^ PROVA - Un’azienda agraria ad indirizzo misto - cerealicolo, zootecnico, frutticolo - sita in una zona di conoscenza del candidate, con una superficie rappresentativa del territorio, e condotta da un proprietario coltivatore diretto che si avvale di salariati fissi e avventizi. Assumendo in modo congruo e giustificato tutti i dati necessari, si pervenga alia determinazione del Beneficio Fondiario, del Reddito Fondiario e del Prodotto Netto Aziendale. In ultimo vengano illustrati, in modo analitico, i Tributi - Imposte, Tasse, Contributi- gravanti sulla gestione del fondo.


SESSIONE 2016

1^ PROVA - La coltivazione di una specie arborea in un'area vocata, favorisce l'ottimale sviluppo della coltura valorizzando oltremodo gli aspetti qualitativi del prodotto. Nell'ottica di realizzare un nuovo impianto, il candidato, facendo riferimento ad una zona di propria conoscenza e dopo averne definito le caratteristiche pedoclimatiche, individui una coltura arborea idonea all'ecosistema descritto sviluppandone le peculiarità morfofisiologiche. Tratti successivamente di tutte le operazioni di impianto, dettagliando in modo particolare le criticità legate alla scelta del portinnesto, alla forma di allevamento e al sesto d'impianto. In ultimo approfondisca la scelta dei materiali utilizzati per la struttura di sostegno, anche alla luce delle tecnologie innovative di gestione dell'arboreto, tenendo nella dovuta considerazione non solo gli aspetti tecnici ma anche quelli economici.

2^ PROVA - I miglioramenti fondiari sono opere che comportano un'immobilizzazione di capitale sul fondo con l'obiettivo di incrementarne il reddito o il valore. Il candidato, facendo riferimento ad un'azienda sita in un comprensorio di propria conoscenza con prevalente indirizzo cerealicolo, proceda alla sua descrizione analitica e, successivamente, tramite redazione del bilancio aziendale, determini il beneficio fondiario del proprietario coltivatore diretto. Per rispondere a sopravvenute esigenze di mercato, il proprietario intende valutare la convenienza economica a modificare l'indirizzo produttivo eistente convertendo parte della superficie aziendale o coltura arborea. Considerando una durata pluriennale del miglioramento, assumendo tutti i dati in modo congruo e rappresentativo, si definisca il costo di esecuzione dell'opera e il beneficio fondiario permanente post-miglioramento. In ultimo si esprima il giudizio di convenienza sia in termini di reddito che di capitale.


SESSIONE 2015

1^ PROVA - Le produzioni foraggere sono indispensabili per l'alimentazione del bestiame che costituisce risorsa insostituibile per soddisfare i fabbisogni nutrizionali della collettività. Il candidato provveda alla classificazione delle colture foraggere e dei sistemi colturali più utilizzati per ottenere un'adeguata biomassa. Successivamente, facendo riferimento ad una zona di propria conoscenza, analizzi le caratteristiche morfofisiologiche e le tecniche colturali di alcune delle specie maggiormente coltivate. In ultimo tratti le fasi della fienagione e le tecniche di produzione degli insilati evidenziandone le rispettive criticità.

2^ PROVA - Il candidato, facendo riferimento ad un'azienda con ordinamento produttivo tipico della zona presa in esame condotta da un affittuario coltivatore diretto, assumendo dati congrui e opportunamente motivati, determini il reddito netto e il prodotto netto aziendale dell'affittuario. Successivamente, individuato tra i prodotti aziendali quello maggiormente rappresentativo, ne determini il relativo valore di trasformazione.


SESSIONE 2014

1^ PROVA - La fertilità di un terreno è l'insieme di una serie di fattori che lo rendono adatto alla coltivazione fornendo alle piante ancoraggio e nutrizione. Il candidato descriva nel dettaglio le principali caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dei suoli. Successivamente si soffermi sul processo di degradazione della sostanza organica e sulle sue funzioni legate al mantenimento della fertilità. In ultimo si evidenzino le innovative tecniche agronomiche più idonee a prevenire e contenere il depauperamento della componente organica, causa principale del progressivo impoverimento dei suoli.

2^ PROVA - La superficie catastale di un'azienda ad indirizzo cerealicolo-zootecnico con allevamento di bovini da latte, è pari a ettari 50.75.25 completamente destinati a seminativo e foraggere. Il candidato, descritta dettagliatamente l'azienda, considerata la pratica della rimonta interna e il totale reimpiego di quanto prodotto, assumendo in misura congrua tutti i dati necessari, proceda ad un'adeguata ripartizione della superficie, alla determinazione del peso vivo mantenibile e al calcolo del relativo utile lordo di stalla. Considerato poi che il proprietario è un coltivatore diretto, determini il Beneficio fondiario, il Prodotto netto aziendale e il Reddito netto dell'imprenditore.


SESSIONE 2013

1^ PROVA - Oggi il consumatore predilige prodotti qualitativamente validi, privi di difetti e duraturi nel tempo. Ciò premesso, il candidato, facendo riferimento ad una specie arborea da frutto, ne tratti la tecnica colturale più idonea per ottenere una produzione di qualità e nel rispetto delle esigenze ambientali. Inoltre ipotizzandone il consumo fresco, ne illustri la tecnica di conservazione e/o condizionamento al fine di prolungare la presenza sul mercato del prodotto evitandone, al contempo, difetti ed alterazioni.


2^ PROVA - Il candidato, facendo riferimento ad un contesto aziendale di propria conoscenza, descriva un'azienda agraria ad indirizzo cerealicolo-zootenico condotta da un proprietario capitalista. Utilizzando, poi, tutti i dati necessari assunti con opportuni criteri di congruità, rediga il bilancio del Tornaconto e del Reddito Netto spettante all'imprenditore. Successivamente, al fine di potenziare il grado di meccanizzazione, determini la convenienza economica all'introduzione di una mietitrebbiatrice nel parco macchine aziendale.


SESSIONE 2012

1^ PROVA - Il candidato, dopo aver descritto le caratteristiche pedoclimatiche di una zona a lui nota, individui un'idonea coltura erbacea di pieno campo evidenziandone gli aspetti morfofisiologici. Successivamente, dia ampio risalto alla tecnica colturale analizzando il controllo delle erbe infestanti e le strategie di lotta fitopatologica. Rediga, inoltre, un realistico piano di concimazione atto a massimizzare la qualità della produzione e a garantire la salvaguardia dell'ambiente.

2^ PROVA - Un'azienda agraria ad indirizzo misto, con adeguate dotazioni aziendali ed efficiente grado di meccanizzazione, è condotta da un imprenditore proprietario capitalista. Ciò premesso il candidato, in riferimento ad una zona di sua conoscenza e assumendo dati tecnico-economici verosimili, ne rediga il bilancio economico esaminando analiticamente le singole voci, al fine di determinare il relativo reddito netto.


SESSIONE 2011

1^ PROVA - Nelle tecniche di produzione vegetale la produzione delle piante da cause avverse occupa un posto preminente a salvaguardia della qualità e quantità del prodotto. La fitoiatria scienza proposta alla difesa delle colture quantunque miri sempre all'elemento primario, ossia al parassita, vuole anche che la lotta contro le malattie possa realizzarsi attraverso l'ospite e l'ambiente. Il candidato indichi i principi a fondamento ed esemplifichi con la trattazione dei casi concreti il controllo dei parassiti vegetali mirando all'ospite e all'ambiente a tutela della produzione e per una maggiore e rinnovata attenzione rivolta all'equilibrio dell'agroecosistema.

2^ PROVA - L’imprenditore proprietario-coltivatore di un’azienda agraria di media grandezza, ad indirizzo produttivo orticolo con specie diverse, è interessato ad incrementare la produzione di patate primaticce. Intende ottimizzare la fertilità dell’appezzamento di terreno di medio impasto e di natura alluvionale, destinato a detta coltura, dell’estensione di ettari due, attraverso l’incremento dell’impiego di concimi chimici e di interventi irrigui in momenti critici della fenologia della pianta, grazie alla recente opera di captazione di una falda acquifera nella stessa proprietà. Il candidato, dopo aver assunto a sua scelta i necessari dati tecnico-economici, verosimiglianti, con giusto criterio, determini la quantità di concimi, da utilizzare per la coltivazione della specie indicata al fine di realizzare il massimo utile per l’imprenditore.


SESSIONE 2010

1^ PROVA - Scelta una specie erbacea da pieno campo, il candidato illustri il piano di controllo delle erbe infestanti nella relativa tecnica colturale; avendo cura di giustificare le scelte operate con particolare riferimento alla competitività dei costi e al rispetto dell'ambiente.

2^ PROVA - Il candidato, fissati opportuni dati tecnico-economici, determini il costo di produzione di una specie erbacea da foraggio e in secondo raccolto in vista di un rinnovato piano di produzione aziendale.


SESSIONE 2009

1^ PROVA - Il candidato, descritte le caratteristiche di un frutteto irriguo in fase di produzione crescente, formuli e giustifichi un sostenibile piano di concimazione annuale, trattando in particolare tempi e modalità di distribuzione dei concimi da utilizzare.

2^ PROVA - Il proprietario di una azienda agraria di media estensione a indirizzo frutticolo chiede a un tecnico di sua fiducia di elaborare il conto colturale per la produzione di uva da tavola a maturazione precoce e da esportazione. Il candidato, previa definizione di dati tecnico-economici probabili, rediga il conto colturale in risposta al quesito richiesto.


SESSIONE 2008

1^ PROVA - Con riferimento ad un prodotto agroalimentare a scelta, il candidato illustri la tecnica di conservazione e condizionamento al fine di evitarne difetti e alterazioni.

2^ PROVA - Il candidato, con dati verosimiglianti, elabori il bilancio di previsione di un'azienda agraria ad ordinamento foraggero-zootecnico di media estensione e condotta in economia con salariati.


SESSIONE 2007

1^ PROVA - Il candidato tratti il controllo dell'evapotraspirazione nella tecnica colturale delle specie arboree da frutto, per una produzione quali-quantitativa ottimale ed eco-compatibile.

2^ PROVA - Il candidato, dopo aver ipotizzato il bilancio di una azienda orticola ad alto reddito, condotta in economia diretta, valuti la convenienza all'introduzione di una nuova macchina operatrice nel ciclo di produzione.


SESSIONE 2006

1^ PROVA - Una azienda agro-zootecnica dispone di ottanta bovini da latte razza Bruna italiana con una produzione media di 44 q.li per capo per lattazioni da 305 giorni. Il candidato dovendo provvedere alla fecondazione con animali in grado di migliorare la produzione, dopo aver illustrato i criteri adottati per la selezione dei tori, descriva le caratteristiche da riscontrare per la scelta dei riproduttori dei quali utilizzare il seme.

2^ PROVA - Una azienda agricola di circa 10 ha, pianeggiante, provvista di fabbricati e di un adeguato parco macchine, è condotta con due salariati fissi coadiuvati da mano d’opera avventizia nei momenti critici. L’azienda è provvista di irrigazione ed attua un ordinamento basato su colture industriali primaverili estive e su erbai vernini. Il candidato rediga un bilancio preventivo relativo ad una gestione attivata da un imprenditore-direttore, soffermandosi in particolare sui criteri con i quali vengono determinate le imposte.


SESSIONE 2005

1^ PROVA - Una azienda, sita in pianura ed estesa per 60 ha, deve produrre circa il 75% del foraggio e dei mangimi necessari all’allevamento di bovini da latte. Il candidato illustri un ordinamento produttivo capace di fornire le richieste alimentari nella percentuale indicata. Calcoli poi il carico di bestiame allevabile descrivendo la razza prescelta ed ipotizzi un tipo medio di razione per animali in produzione, tenendo presente anche l’apporto dei mangimi da acquistare per integrare le produzioni aziendali.

2^ PROVA - Il candidato rediga il bilancio consuntivo di una azienda estesa per 20 ha che realizza una rotazione coltura industriale, mais da granella, grano. La gestione è attivata da un imprenditore che ne redige l’esercizio e che ricorre, per i lavori colturali, a contoterzisti e, per le altre operazioni, ad operai avventizi. Il candidato, integrando la descrizione aziendale con dati tecnici economici significativi, esponga analiticamente la situazione delle entrate e delle uscite e provveda ad elaborare il richiesto bilancio.


SESSIONE 2004

1^ PROVA - Un impianto frutticolo di una azienda specializzata comprende ha 1,50 che devono essere irrigati durante l’intero periodo primaverile estivo. Il candidato descriva una situazione ambientale ed agronomica correlata alle caratteristiche indicate ed illustri le modalità di irrigazione che ritiene di proporre, sapendo che l’azienda dispone di un pozzo adeguato. Definisca poi i criteri per determinare i corsi d’acqua da erogare per ciascuno intervento e gli intervalli fra di essi.

2^ PROVA - Il proprietario di una azienda estesa per 95 ha con ordinamento foraggero intensivo (mais, erbai, trifoglio ed erba medica), sita in zona pedecollinare, dispone di un trattore gommato di 40CV e vorrebbe acquistare un mezzo cingolato di maggiore potenza per il quale prevede l’impiego di circa 550 ore annue. Il candidato, ipotizzando tutte le voci di spesa, computi il costo annuo del trattore ed elabori, poi, un giudizio di convenienza rispetto al noleggio, cui il proprietario è ricorso fino al quel momento, sapendo che il prezzo orario si è aggirato sui 45 euro.


SESSIONE 2003

1^ PROVA - Il proprietario di un’azienda agricola posta in zona pedecollinare, con clima temperato asciutto e con possibilità irrigue, estesa per ha 96, intende realizzare un’attività zootecnica. Richiede pertanto una relazione che illustri scelte di specie, di razza, di tipo di allevamento, di livello produttivo, integrata da esposizione dei criteri di convenienza. Il candidato completi, con dati possibili, un quadro aziendale ed illustri analiticamente quanto richiesto, tenendo conto anche di rapporti azienda-mercato.

2^ PROVA - Di un’azienda frutticola estesa per 8 ha in zona pianeggiante, condotta da un proprietario imprenditore, si vuole conoscere il costo medio dei prodotti annui. Oltre ai fabbricati, l’azienda dispone di due trattori, l’uno cingolato e l’altro gommato, di un aratro bivomere, di due motocoltivatori, di due erpici, di tre carri agricoli, di due macchine per i trattamenti antiparassitari. E’ dotata altresì di impianti di irrigazione a goccia. Il candidato completi la descrizione aziendale con dati plausibili, individuando specie, cultivar allevato e quant’altro necessario, e provveda alla determinazione del bilancio annuo medio e quindi del costo richiesto.


SESSIONE 2002

1^ PROVA - Scelta una specie arborea del gruppo delle Pomacee o delle Drupacee il candidato, dopo aver illustrato esaurientemente i caratteri della zona nella quale la coltura prescelta verrà praticata, illustri i criteri per l’impostazione della difesa integrata, descriva le modalità ed i momenti di intervento e sottolinei le fasi critiche delle operazioni in dipendenza della biologia delle cultivar e delle condizioni ambientali.

2^ PROVA - Una azienda sita in pianura ed estesa per 12 ha produce su una metà della superficie coltivabile mais da granella e sulla rimanente porzione colture foraggere a ciclo annuale. L’azienda è dotata di fabbricati adeguati, di un buon livello di meccanizzazione, di impianto di irrigazione ed ali mobili ed è condotta dal proprietario direttamente. Il candidato, ipotizzando liberamente ogni altro elemento necessario a meglio specificare i caratteri aziendali, imposti una contabilità cronologica riportando, attraverso le dovute registrazioni, qualsiasi fatto avente incidenza economico-contabile. Proceda poi, al termine dell’esercizio produttivo, alle registrazioni di chiusura ed illustri, con un breve commento, i risultati rilevati.


SESSIONE 2001

1^ PROVA - In una zona agricola perilacustre, con terreni leggermente declivi verso lo specchio d’acqua, esistono impianti frutticoli arborei ed arbustivi in grado di fornire prodotti di qualità. L’esame delle acque del lago mostra presenza di sostanze inquinanti d’origine agricola tendente lentamente a modificare la situazione ecologica esistente. Il candidato, ipotizzando con descrizione analitica gli aspetti ambientali più significativi, illustri i principi e le tecniche per definire interventi annuali di concimazione che avvantaggino le colture senza influenzare la già precaria situazione ecologica.

2^ PROVA - Un proprietario imprenditore conduce un’azienda ortofrutticola estesa per 12 ettari, sita in pianura, dotata d’impianto di irrigazione capace di soddisfare il 65% delle necessità idriche aziendali. Il candidato ipotizzi un ordinamento aziendale con descrizione analitica delle relative caratteristiche e delinei un esercizio produttivo. Rediga, quindi, un bilancio preventivo illustrando specificatamente i tributi cui l’azienda è assoggettata nonché le procedure per l’utilizzazione della manodopera avventizia che copre il 40% delle necessità lavorative totali.


SESSIONE 2000

1^ PROVA - Il candidato, individuata una specie arborea a piacere, descriva e commenti le strategie di lotta biologica e/o guidata attuabili per ottenere frutta a basso residuo di prodotti chimici.

2^ PROVA - Il candidato, con riferimento ad un’azienda olivicola, in zona collinare, di media estensione, a buon indice di meccanizzazione, dopo aver descritto le caratteristiche tecniche ed organizzative rediga il conto colturale di un ettaro di oliveto in fase di piena produzione.


SESSIONE 1999

1^ PROVA - Il candidato, dopo avere assunto verosimili dati tecnici, definisca il piano di concimazione e le modalità di distribuzione in campo dei concimi per una coltura erbacea di pieno campo, a sua scelta, nel rispetto delle falde acquifere.

2^ PROVA - Il candidato descriva i criteri per la valutazione di convenienza per la trasformazione del latte in formaggio e/o dell’uva in vino.